11/04/06

 

It's democracy, stupid

Più o meno ci siamo. Il senato è alla destra, la rotflmaggioranza alla camera è sul filo del rasoio, ma nostra. Ci sarà tempo per le fini dissertazioni su sistemi elettorali, spaccature (di coglioni), ingovernabilità, nuove elezioni, distribuzione dell'elettorato, voti strategici e alleanze incrociate. Da domani partirà il valzer delle opinioni e non si parlerà d'altro, siamo il paese del processo del lunedì del martedì e del mercoledì.
Adesso invece è ora di metabolizzare una vittoria che ha il sapore di una sconfitta, una giornata passata a scambiare opinioni in un'esultazione che diminuiva ora per ora, fino al fischio del 45° che fa terminare una partita troppo lunga, troppo snervante e troppo insoddisfacente.
E l'unica metabolizzazione possibile deriva dall'unica constatazione possibile. Italia divisa est in partes dues. Guelfi e ghibellini, lazzziali e romanisti... non funziona.
Allora l'ultima rivincita che mi voglio prendere è uscire dal (suo) gioco delle demonizzazioni: tu sei un nanopidiustacaimano, e tu una mortadellasonnifera, m'hai mancato facciadaprelato, ha cominciato lui, e io mi porto via il pallone. Coglioni vs testedicazzo. Finiamola, non ci fa bene.
Continuerò a ad avere un rialzo istaminico quando vedrò la faccia dell'ex-presidente, ma promettocrocesulpetto che inizierò a ricordarmi che è apprezzato da quasi la metà dei miei con-cittadini. Ci devono essere dialoghi possibili da aprire e ragioni possibili da capire; la politica, in fondo, è questo.
Buonanotte.

Comments:
Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap!
 
Vinci Renato?? Chi ha vinsto le elezioni? A me risulta nessuno.
 
Io vinco? Io governo?! Adoro essere sopravvalutata...
L'Italia attualmente non è governabile se non con nuove alleanze (che non apprezzerò) finchè non si riesumerà la balena bianca (che non voterò). Ergo zut, della questione non me ne può fregar di meno.
Fare i conti con quel quinto di italiani che ancora apprezzano FI è invece il dato che mi preme. Prima che politico è sociale e culturale e non può più essere liquidato con spocchia e toni accesi. Altrimenti il paese si spacca davvero, e non solo i coglioni.
Ps: della serietà e della decenza, francamente, me ne infischio. Dell'onesta intellettuale di solito no. Honny soit qui mal y pense.
 
Renato, tu dici "...fossimo in un paese realmente democratico, dopo queste elezioni, la destra farebbe governare la sinistra al di là dello scarto minimo..." ma quando mai? Dove pensi che abbiano inventato il filibustering?
 
Perchè solo oggi? Perchè candid-amente non pensavo che quel quinto esistesse più. Lo so, tutti mi avvisavano che ero un'illusa, ma credevo davvero che berlusconi fosse una sbornia passeggera, che l'analisi nazionale su di lui (scaltro buffone, antidemocratico, unfit) fosse un po' più condivisa. Così non è, mi ero illusa. Il mio giudizio su di lui certo non muta, ma è chiaro che risponde ad alcuni bisogni dell'elettorato che non possono essere ignorati.
Lo avrei pensato anche se avessimo preso 30000 voti in meno? Penso di sì, ma sicuramente l'incazzatura mi avrebbe obnubilato la mente per svariati semestri. Valuta comunque che io non riesco ancora a considerare questo risultato come una vittoria. Diciamo come un punto di partenza.
 
Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

www.flickr.com
This is a Flickr badge showing public photos from candide66. Make your own badge here.