14/10/07
The mind of the beholder

Per farlo ci affidiamo a leggi che ricordano vagamente gli apriorismi kantiani, le ha formalizzate la psicologia della gestalt e ricordo che all’uni mi chiedevo che senso avesse chiedersi perchè vediamo quello che vediamo, insieme a pagine intere di illusioni ottiche che un po’ mi affascinavano e un po’m’inquietavano.
Oggi mi sono imbattuta in questa illusione che nemmeno avevo riconosciuto come tale da tanto mi sembrava evidente che la rotazione fosse antioraria. Ne è seguita una delirante discussione col mio compagno, a cui ovviamente il movimento pareva inequivocabilmente orario, con una sbigottita incomunicabilità che avrebbe reso felice Bergman.
Ho fissato l’immagine fino a farmi venire mal di stomaco e quando ormai avevo deposto le armi, da uno sguardo di sbieco ormai distratto finalmente è balzata fuori l’Altra, la visione che non vedevo, la prospettiva che non c’era. Rasserenata dall’unità recuperata ho salvato l’immagine che da ferma ha rivelato la sua prepotente ambiguità manifestando l’evidenza del bias: la ballerina può sembrare alternativamente di fronte o di spalle, un po' come Veltroni, e scegliere una o l’altra verità è la nostra proiezione di realtà.
Questo propedeutico esercizio d'inversione prospettica mi ha palesato che Rosy Bindi è l’uomo più a sinistra del partito democratico e che le magnifiche sorti e progressive di questo democratico astro nascente riformista non mi riguardano. Primarie comprese.
Oggi mi sono imbattuta in questa illusione che nemmeno avevo riconosciuto come tale da tanto mi sembrava evidente che la rotazione fosse antioraria. Ne è seguita una delirante discussione col mio compagno, a cui ovviamente il movimento pareva inequivocabilmente orario, con una sbigottita incomunicabilità che avrebbe reso felice Bergman.
Ho fissato l’immagine fino a farmi venire mal di stomaco e quando ormai avevo deposto le armi, da uno sguardo di sbieco ormai distratto finalmente è balzata fuori l’Altra, la visione che non vedevo, la prospettiva che non c’era. Rasserenata dall’unità recuperata ho salvato l’immagine che da ferma ha rivelato la sua prepotente ambiguità manifestando l’evidenza del bias: la ballerina può sembrare alternativamente di fronte o di spalle, un po' come Veltroni, e scegliere una o l’altra verità è la nostra proiezione di realtà.
Questo propedeutico esercizio d'inversione prospettica mi ha palesato che Rosy Bindi è l’uomo più a sinistra del partito democratico e che le magnifiche sorti e progressive di questo democratico astro nascente riformista non mi riguardano. Primarie comprese.
Comments:
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E' la cosa più incredibile che abbia mai visto! Sono qui con Mario che guardiamo affascinati. (io però ho votato alle primarie, ciononostante)
Io invece in senso antiorario senza ambiguità alcuna.
Il pd invece ce le fa girare in entrambi i sensi ad entrambe.
Il pd invece ce le fa girare in entrambi i sensi ad entrambe.
ho idea che la ballerina come il pd giri un po' come cazzo vuole e cerca di darci a intendere che va sempre nella stessa direzione.
a me gira tendenzialmente in senso orario, ma ogni tanto ha lo scarto e attacca in senso antiorario.
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