20/01/07
Suffragetta inside
Uno splendido post di Rosa, ovvero una breve cronistoria sulla lenta metamorfosi del/i movimento/i per i diritti femminili da soggetto pragmaticamente politico con una cornice di riferimento unicamente fondata sulla necessità della simmetria e reciprocità nei rapporti interpersonali prescindendo dall’identità di genere ad una corrente culturale esoterico-tribale che onanizza sulla grande madre e le monde en rose e (brrr...last but not least) l’essere donna. La chiosa finale è l’unica risposta possibile a chiunque voglia ricondurre l’identità di qualcuno nel recinto di una qualsivoglia gaussiana: tenetevi l’autocoscienza e garantitemi la par condicio sui turni al ferro da stiro e sull’accesso ai vertici professionali. Poi sulla poligamia ce la giochiamo, chè magari la poliandria non è un’opzione da scartare a prescindere.
Comments:
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Grazie Rosa (bisogna essere 7 volte niubbi per divenire user 2.0)
Mmax...beckettiano che sei beckettiano, se intendi il codice rocco aspetterai un pezzo (spero) se invece ti riferisci a siffredi magari qualcuno il 31/3 ti esaudirà...
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Mmax...beckettiano che sei beckettiano, se intendi il codice rocco aspetterai un pezzo (spero) se invece ti riferisci a siffredi magari qualcuno il 31/3 ti esaudirà...
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